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In mezzo alla natura come mamma li ha fatti

Via i vestiti, al bando anche i costumi. Sono arrivati da tutta Italia con un unico desiderio: essere baciati dal sole completamente nudi e si sono cimentati nel primo percorso di trekking naturista disegnato per l’occasione lungo il sentiero delle Sette Torri o della Molpa. Una passeggiata, autorizzata dall’amministrazione comunale, che ha consentito ai nudisti di ammirare il suggestivo panorama da Palinuro a Camerota, evento unico sino ad oggi nella storia del naturismo italiano. Oltre trecento naturisti hanno avuto la possibilità di ammirare senza veli le bellezze paesaggistiche del Parco nazionale del Cilento, immersi nella macchia Mediterranea. Una novità inserita nel secondo Festival dei Naturisti che si è svolto Marina di Camerota, in provincia di Salerno, dal 21 al 24 maggio del 2015. Lì dove c’è l’unica spiaggia per nudisti autorizzata dell’intero Mezzogiorno, quella del Troncone. I naturisti, giunti da ogni regione d’Italia (Abruzzo, Lazio, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna e da ogni angolo della Campania), hanno soggiornato in uno spicchio di Cilento per svolgere tutti insieme attività sportive, yoga, balli di gruppo, giochi in spiaggia, incontri culturali e di benessere «come mamma li ha fatti». Nel gruppo, che si è addentrato lungo il percorso che parte dalla foce del fiume Mingardo e attraversa la costa del Mito (definita così per la leggenda di Ulisse e del nocchiero di Enea, Palinuro, che cadde proprio in quelle acque tradito dal dio Sonno, mentre conduceva la flotta verso l'Italia) fino a giungere alla montagna di Sant’Iconio e Sant’Antonio, c’erano persone e bambini di ogni genere e di ogni età. Dai pensionati ultra 70enni, ai piccoli che seguono i genitori. Loro hanno 4, 6 e 9 anni. Senza vergogna e timore. Sono tre, due maschietti e una femminuccia. Hanno i capelli biondi e domandano in continuazione alla mamma: «Quando possiamo spogliarci anche noi?». «Il muro tra non essere nudista ed esserlo è fragile come una parete di cartongesso e non come una possente di calcestruzzo, basta abbatterlo e scoprirete quanto è straordinario restare nudi al cospetto della natura», ha svelato il presidente dell’Uni Campania, Francesco De Gennaro, co-organizzatore del festival. L’associazione conta in tutto 250 tesserati e circa 100 simpatizzanti. Tra loro ci sono avvocati, magistrati, politici, studenti, operai e casalinghe. 

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